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È un mercoledì di fine luglio, la Kappona 1090 R carica, sosta dal benzinaio di fiducia che vedendo la moto carica come un TIR mi domanda dove vado, Kirghizistan la butto la senza riflettere, mi riprendo in fretta, un paese al confine con la Cina, e lui, saranno 3000 km, si si. Passo in Dainese a Vicenza per ultimi dettagli poi Slovenia, la sera dormo in prossimità di Budapest, piove eccome. L’indomani con un tappone da oltre 700km arrivo a Sibiu in Romania, resto 2 giorni, non mi faccio scappare la Transfagargian, la strada fatta costruire da Ciausescu negli anni della guerra fredda, come alternativa ad una fuga, conseguente invasione dell’ Unione Sovietica. Traghetto il Danubio e faccio frontiera con…
25 AGOSTO Sono negli Altaj russi. Unica differenza rispetto alla Mongolia sono le strade asfaltate; i panorami sono bellissimi, con gole e montagne innevate. Alla sera, prima di andare a dormire, una bella sauna stile amarcord; al mattino assaporo l’ambiente di dove ho trovato da dormire, fatto di casette in legno lungo il fiume. Non ho fretta, carico la moto con calma e partoverso Novosibirsk.Le distanze sono immense in Russia, un paese grandissimo che mostra segni di ripresa e dove gli sforzi più grandi sono concentrati sul rimettere in sesto la rete viaria.Ovunque campeggianomanifesti o monumenti chetrasudano un nazionalismo viscerale, come a voler ripetutamente ricordare a chi passa di trovarsi in un grande paese. Durante il percorso, all’altezza di Barnaul,…
9 AGOSTO All’hotel dove risiedo c’è la hospitality dell`organizzazione del Mongolia Rally. Mi raggiunge Enkthur, un personaggio molto conosciuto nell’ambito motociclistico da queste parti: oltre ad aver partecipata a questo Rally, è stato segretario della Federazione Motociclistica della Mongolia. Il via è simbolico, infatti la partenza vera è a 40 km da Ulan Bator, così ci trasferiamo là. Man mano che passa il tempo arrivano tutti i concorrenti; sia tra le moto che tra le auto ci sono mezzi che partecipano alla Paris-Dakar ed io mi diletto a scattare foto e fare interviste. Rientrati ad Ulan Bator, Enkthur mi porta a visitare una mega statua di Gengis Khan, costruita su una piana circondata dalle montagne: svetta per grandezza ma anche…
26-27 LUGLIO Dopo 40 ore di navigazione, con un scalo tecnico di 3 ore in Corea, sono a Vladivostock: una citta moderna, un tempo inaccessibile per gli stranieri ed oggi avamposto commerciale dell’estremo est della Russia, ad oltre 9.000 km da Mosca. Sono in compagnia di Martin e Thierry, altri due motociclisti. Abbiamo tutti e tre lo stesso problema: sdoganare. Svetlana, che doveva attenderci dopo l’immigrazione, non c’è, è in un’altra uscita; consegno tutta documentazione e do appuntamento a domani, quando di sicuro le moto saranno sdoganate. L’hotel Aqua de Vida è situato in una buona location, ha pure il parcheggio, ed è a buon prezzo (15 euro). La giornata scorre tra l’acquisto di una scheda SIM locale (Megafon è…
2 LUGLIO L’aeroporto di Narita - Tokyo mi accoglie sotto un forte temporale, che durerà ininterrottamente fino al giorno della partenza. Io nel frattempo devo ritirare la moto, che però arriva con la bellezza di 9 ore di ritardo. In albergo di primo pomeriggio mi fa visita Moruro, un componente del club KTM 1190 del Giappone conosciuto tramite Facebook. Quest’incontro si rivela una delle esperienze più belle sotto il profilo umano di questa prima parte di viaggio: insieme al mio nuovo amico, mi metto in contatto con la compagnia e ricevo la notizia che l’arrivo è confermato come previsto. 3 LUGLIO Armato di tutto l’occorrente, entro nel docks doganale di buon mattino per timbrare il carnet per l`importazione. Ma arriva…
L’INDIA CHE NON TI ASPETTI  India dopo 15 anni mi ritrovo dove mi ero arenato allora, il Carnet de Passage, non mi si dice che non e’ originale come allora, ma che vogliono una dichiarazione del Automobil club India che attesta che è coperto da garanzia, non cambia nulla se non il modo piu’ elegante. In motorino a fare spola tra la dogana e l’Upper, l’ Aci indiana,  sono ricevuto anche dal presidente che dice di non pagare nulla, sfondi una porta aperta, ma siccome non credo che avrò fortuna con una sua dichiarazione chiamo ACI delegazione nazionale a Roma l’addetta, la Sig.ra Grillo mi viene incontro e replica ad una mail confermando la garanzia. Piove e sotto gli sguardi…
SufiKar discute animatamente con i suoi collaboratori c'è da dividere la torta e in classico stile orientale tutto diventa contrattazione, finalmente lasciamo alle spalle la dogana dopo due giorni di trafile burocratiche e richieste fuori luogo come i 500 euro subito rimangiati dopo una foto con minaccia di intervento della polizia. Lahore è nel caos già di mattino, imbocchiamo l' autostrada per Islamabad, al casello la poliziotta non ha dubbi le moto non hanno accesso e così non resta che prendere la normale. Sautordin ci attende a Zero Point una sorta di confluenza della rete viaria della capitale. Fa caldo e quanto, alle 20 appuntamento per la cena che consumiamo all'aperto in un ristorante afghano. E' l'occasione per capire cosa…
PRESENTAZIONE DEL VIAGGIO Per anni ho cullato e inseguito questo viaggio, mettere le ruote in terra cinese e così ancoraincredulo mi ritrovo a fare i conti con la realtà, il 22 luglio si parte, il viaggio è di quelli che si fanno una volta nella vita, sia per i km 14000, sia per i paesi da attraversare otto. Tante culture, tante esperienze, catturare le immagini sarà il lavoro più duro, con un occhio alla strada con l'altro a carpire più soggettive possibili, senza tralasciare l'aspetto emotivo, partire da casa ed arrivare a Pechino.L'esperienza che ho accumulato negli anni, di colpo è cancellata, emotivamente è come se fosse il primo viaggio e allora sotto con i numeri.Attraverso Austria, Slovacchia, Ucraina, Russia,…

  • Biografia
    Biografia

    GP e quelle Due Ruote nel DNA

    La moto è nel DNA di famiglia. Mio nonno andava in moto, mio padre negli anni 50 faceva le gincane e, ad essere sincero, le vinceva. Io non potevo che ereditare questa passione.

  • Il Mondo Su Due Ruote
    Il Mondo Su Due Ruote

    Una vita in moto. E in due libri.

    Dopo 30 anni di viaggi in moto ho battuto le strade ed i sentieri di gran parte del mondo, ma ogni volta che approdo in una nuova terra lontana, il mondo, con le sue meraviglie, mi lascia ancora a bocca aperta...

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    Contatti

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